Rovine d’Europa

Vittorio Mortarotti

Per trent’anni, nel sobborgo di Schönholz, un centinaio di metri del muro di Berlino è rimasto intatto, nascosto da piante rampicanti e arbusti.
Queste foto sono state realizzate durante un viaggio che ha toccato Berlino, Teufelsberg, Beeliz, Weimar, Buchenwald, Dresda, Stare Jarozowice, Inowlodz e di nuovo Berlino.
Le immagini sono servite da scenografia dello spettacolo “Tito Rovine d’Europa” di Michelangelo Zeno andato in scena per la 24a edizione del Festival delle Colline Torinesi.

Vittorio Mortarotti ha esposto i suoi lavori in importanti centri quali la BlueProject Foundation di Barcellona, l’Arsenal di Metz e il Fries Museum e in manifestazioni internazionali come il Mois de la Photo di Parigi e Manifesta, biennale europea itinerante di arte contemporanea. I suoi progetti interrogano le conseguenze dei grandi eventi della Storia sui destini privati e le dinamiche di ricostruzione della memoria.
Nel 2015 è stato vincitore, insieme ad Anush Hamzehian, del Leica Prize alla Biennale Images di Vevey con la serie Eden, esposta poi anche al MAXXI di Roma e al Casino Luxembourg, e ha pubblicato per Skinnerboox il suo primo libro. Selezionato tra i dieci finalisti del “The First Book Award” di Londra, The First Day Of Good Weather raccoglie fotografie realizzate in Giappone nelle aree colpite dallo tsunami.
Nel 2018 è uscito il suo primo film documentario, Monsieur Kubota, realizzato sempre con Anush Hamzehian e co-prodotto da France 2.